I moduli fotovoltaici tradizionali, al contrario di quello che comunemente si pensa, soffrono alle alte temperature e le loro prestazioni si riducono proporzionalmente di un fattore chiamato Coefficiente Termico, per ogni grado di temperature a partire da 25 gradi. Quindi le condizioni ideali per massimizzare la produzione di un pannello fotovoltaico sono alto irraggiamento ma bassa temperatura.
Un modulo fotovoltaico che dovesse lavorare ad 80° centigradi (temperature raggiungibili tranquillamente su un tetto in estate), ha una perdita di potenza di circa il 25%.
Da qui nasce l’idea dei moduli Dual Energy, che sono in grado di massimizzare la produzione di energia ottimizzando l’interazione tra le tecnologie fotovoltaica e termica.
Da un lato i moduli vengono raffreddati attraverso il flusso di liquido all’interno del back sheet del pannello, permettendo a questi di ottimizzare la produzione elettrica senza perdite importanti dovute al coefficiente termico e l’acqua calda prodotto viene utilizzata per la produzione di ACS (Acqua Calda Sanitaria) oppure di supporto per il riscaldamento di ambienti.
E’ facile intuire che in questo modo viene sfruttata al massimo e nel modo più efficiente possibile tutta l’energia solare incidente sul pannello per garantire il massimo comfort domestico.
Inoltre la lastra in quarzo composito Stone, utilizzata come backsheet è un elemento architettonico di pregio, quindi il modulo Dual Energy della Luxferov è in grado di svolgere diverse funzioni con un’unica installazione ed un estetica identica ad un classico impianto fotovoltaico: produzione di energia elettrica, ACS e/o riscaldamento ed elemento di copertura portante ed impermeabile.
Esempio di quantificazione economica nell’esercizio di un anno
Prendiamo come riferimento una famiglia di 4 persone in casa singola di 150 m² in zona climatica D (ad esempio Roma), dotata di caldaia a gas e confrontiamo i costi tra l’utenza tradizionale e quelli di un utenza con impianto Luxferov:
UTENZA ENERGETICA TRADIZIONALE
CASA DI 150 m²
costo energetico annuale
IMPIANTO LUXFEROV
CASA DI 150 m²
risparmio annuale
al costo di € 0,23 per kWh = € 828
Riscaldamento e acqua calda sanitaria.
al costo di € 0,10 per kWh = € 1.400
Ipotizzando un autoconsumo del 35% otteniamo:
- 1.553 kWh di energia elettrica autoprodotta
e consumata per un valore risparmiato
pari a € 0,23 x 1.553 kWh = € 357 - Scambio sul posto 2.047 kWh x € 0,15 = € 307
- 837 kWh di energia elettrica autoprodotta
e non consumata reimessa in rete
con un’entrata di € 0,08 x 837 kWh = € 67
Totale risparmiato di energia elettrica € 731
per un risparmio di 290,5 m³ di metano annui equivalenti a circa € 270
Autoconsumo: energia prodotta e consumata istantaneamente nell’abitazione.
Scambio sul posto: conguaglio tra l’energia immessa in rete e quella prelevata dalla rete in un anno.
* I risparmi e le cifre riportate nell’esempio si riferiscono al caso di una famiglia tipo stimati secondo la norma UNI-ENI 11300 e sono da considerarsi puramente a titolo
esemplificativo, non costituiscono un vincolo contrattuale per l’azienda.